Eliminare la carne dalla dieta: a cosa serve e perché farlo

Il dibattito tra vegetariani ed onnivori è sempre più acceso, anche se al centro non c’è il salutismo ma l’etica. Sono sempre di più gli italiani e gli europei che, per rispetto degli animali, scelgono di eliminare carne e derivati dalla loro alimentazione. Ma eliminare la carne dalla dieta è giusto?

Sicuramente per molti è difficile: la carne ci ha accompagnato fin dalla notte dei tempi e c’è poco che sia più buono di una fetta di carne. Ma anche in questo caso, possiamo fare una scelta consapevole e moderata analizzando gli studi medici portati avanti recentemente. Ecco cosa sapere.

Eliminare la carne dalla dieta: perché bisognerebbe farlo

Se è vero che in alcuni casi sarebbe meglio mangiare la carne, soprattutto quella rossa, come nel caso dell’anemia, in tutti gli altri casi dovrebbe essere eliminata. La dieta vegetariana, infatti, fa bene alla salute.

La carne rossa non deve, comunque, mai essere consumata eccessivamente perché peggiora certe patologie come l’ipertensione ed il diabete. Troppa carne può causare cardiopatie e le proteine animali aumentano il rischio di sviluppare diabete di tipo 2. Se si sostituiscono queste proteine con quelle vegetali, sono tanti i vantaggi che si riscontrano.

Basti considerare che consumare settimanalmente la carne una volta o due, aumenta il rischio di diabete del 74%. Una cifra non certo da sottovalutare se consideriamo che eliminare la carne dalla dieta e sostituire le proteine animali con quelle vegetali, ci aiuta ad abbassare il colesterolo. Inoltre, chi segue una dieta vegetariana ha una prospettiva di vita maggiore per via del minore rischio di obesità.

Chi segue una dieta ricca di carne ha un rischio aumentato di soffrire di carne o patologie neurologiche, come la sclerosi multipla. Con una dieta vegetariana la flora batterica non è alterata e l’intestino è protetto.

Insomma, dopo aver consultato il medico è possibile intraprendere questa strada che potrebbe farci diventare più longevi.