Colon irritabile: tutto sull’alimentazione consigliata per questo problema

Soprattutto con la moderna vita caotica è frequente soffrire di patologie psicosomatiche che hanno a che fare con lo stress e con il nervosismo. Il colon irritabile, sebbene si tratti di un problema di salute s tutti gli effetti, è spesso strettamente correlato con lo stress e con gli stati d’ansia. Anche l’alimentazione è strettamente correlata a questa patologia. Ecco cosa bisogna sapere.

Colon irritabile: il piano alimentare consigliato

Chi soffre di colon irritabile accusa i classici sintomi intestinali: meteorismo, dolori addominali, gonfiore, talvolta anche diarrea. In presenza di questa sintomatologia che può essere comune a tante altre malattie è fondamentale rivolgersi al medico o allo specialista gastroenterologo.

Esistono molti cibi che è preferibile non mangiare quando si soffre di questo disturbo. In primis sono da eliminare tutti i latticini: la colazione si farà con il latte vegetale o senza liquidi,senza dolcificanti e dovremo eliminare   alcool e cibi piccanti che non fanno altro che nuocere al nostro intestino già messo a dura prova.

Diciamo no a  tutta la frutta che tende a fermentare come il melone e la prugna, ed anche   i cachi. Scegliamo un altro genere di frutta, più leggera, che faccia meno male al nostro colon irritabile.

Verdure difficili da digerire come i cavolfiori e la cipolla sono da eliminare dalla dieta. Via anche il caffè e il tè, oltre a tutti gli altri cibi eccitanti come può essere anche il cacao.

E’ via libera invece a tutti quegli alimenti che migliorano il transito intestinale e la relativa digestione. Vanno bene le carni bianche ed il pesce, sì anche a uova, pasta, cereali integrali e riso integrale. Il medico ci dirà cosa assumere quando il colon irritabile si fa sentire in maniera più forte, quali cibi eliminare e come reintrodurre quelli che non mangiamo più senza causare problemi.

Come sempre prima di prendere qualunque decisione ascoltiamo il parere del medico.