Come superare un amore non corrisposto

Se hai aperto questo articolo è perché la tua relazione, purtroppo, è finita e stai cercando di capire come superare un amore non corrisposto. Tu la ami ma lei non più. Come devi fare, quindi, per riprendere la tua vita in mano e vincere una delusione così tremenda?

Siamo qui per te e ti accompagneremo step by step nel nostro approfondimento, proponendoti 4 consigli per riuscire a voltare pagina. Per riuscire a riprendere in mano la tua vita, a riprenderti cura di te.

Per fare questo, però, è bene iniziare da un viaggio introspettivo, seppur doloroso, che possa aiutarti a comprendere che i sentiment dominanti, di quando finisce un amore, non possono e non devono impossessarsi della tua vita. Riuscendo a gestire questi, superare la fine di una relazione, per quanto dolorosa, sarà una conseguenza.

Dalla speranza alla rabbia: i sentiment dominanti quando finisce un amore

Quando veniamo lasciati, viviamo un’esperienza simile a un lutto. Simile perché nel lutto c’è l’accettazione della perdita, sappiamo che per quanto possiamo desiderarlo quella persona non tornerà più, mentre nella fine di una relazione il sentimento dominante è la speranza.

La speranza che lei possa cambiare idea e tornare sui propri passi ed è proprio l’afferrarci a questo stato d’animo, tanto bello quanto dannato, a farci soffrire. Non esistono parole più azzeccate di quelle cantate da Riccardo Cocciante in “Quando finisce un amore” per descrivere come ci si sente in quelle situazioni:

Ti senti un nodo nella gola,

Ti senti un buco nello stomaco

Ti senti vuoto nella testa e non capisci niente

E non ti basta più un amico

E non ti basta più distrarti

E non ti basta bere da ubriacarti

E non ti basta ormai più niente”

La speranza che tutto possa tornare come prima, la speranza che di rivivere quei momenti di gioia che restano e resteranno indelebili nella tua vita. La speranza che è alleata della negazione, della rabbia e della disperazione, gli altri 3 impulsi prevalenti quando si viene lasciati.

Analizziamoli nel dettaglio, ma teniamo ad avvisarti: se questa parte del nostro articolo pensi possa risultarti troppo “pesante”, forte a livello emotivo e darti fastidio, non preoccuparti! Procedi con la lettura e passa direttamente ai nostri 4 consigli per come superare un amore non corrisposto.

Sappi, però, che prendere coscienza di ciò che ti sta affliggendo, può esserti solo che d’aiuto per non degenerare in comportamenti avventati e riuscire a imboccare la strada giusta per dare una svolta positiva alla tua vita.

  • La negazione

La prima naturale reazione all’abbandono. Ti sembra di vivere un sogno, ti viene spontaneo esclamare: “Non può essere vero!”, “Tanto poi ritorna, non può non avere più sentimenti per me”.

Normale sì ma vivere in una realtà che esiste solo nella tua mente non potrà che, alla lunga, danneggiarti e peggiore solo le cose, rischiando di entrare in uno stato patologico, pretendendo la fedeltà dell’altro come se la storia non si fosse mai interrotta.

  • La rabbia

Dalla speranza e dalla negazione, si passa, inevitabilmente, a uno stato rabbioso. La rabbia che deriva dalle illusioni che ti sei creato. Dal credere che le cose sarebbero tornate alla normalità, perdendo di vista la realtà.

La rabbia scaturisce, anche, dalla certezza di aver ricevuto un trattamento ingiusto. E così cominci a colpevolizzarla di tutto, desideri ottenere rivalsa a tutti i costi bramando vendetta. Da qui un circolo vizioso che hai il dovere di controllare se l’obiettivo è quello di riconquistare una ex.

  • La disperazione

È la fase finale e anche la più delicata. Dopo che la rabbia è scivolata via e prendi atto della sua scelta di lasciarti, ti si appare dinanzi e in modo inquietante, la solitudine, lo sconforto. Da qui la disperazione.

“Non riuscirò mai più ad essere felice”, “Non mi innamorerò mai più”. Ti chiudi in te stesso e cedi allo sconforto. Apatia, nostalgia, senso di vuoto e la tua vita che scivola via ineluttabile. Ed è proprio quando finisci al tappeto che devi avere la forza di rialzarti, per citare il buon Rocky. È in momenti come questo che non devi darla vinta e agire, colpire duro e accettare.

Come superare un amore non corrisposto: i nostri 4 consigli

Come accennatoti pocanzi, superare un amore non corrisposto, è difficile e tormentoso. È più facile lasciarsi abbandonare allo sconforto, alla disperazione, alla rabbia dell’accaduto. È più facile accecarsi dal dolore e non fare altro che peggiorare il proprio stato d’animo.

Ricorda, però, che la vita è una. È fatta d’inevitabili alti e bassi. Di momenti gioiosi e felici e complicati, all’apparenza insormontabili. Ecco. Solo all’apparenza.

Non scinde da questo discorso la fine di una relazione. Ma come puoi fare, quindi, per riuscire ad elaborare il “lutto” della separazione?

Ti diamo 4 consigli, a te la scelta se seguirli o meno:

  1. Reagire a caldo non porta a nulla:

Appena la fine della relazione si concretizza e capisci che non è più recuperabile, entrano in atto una serie di ragionamenti derivanti dai sentiment elencatoti prima.

Ragionamenti dettati dalla frustrazione, dalla rabbia, dall’incredulità che non fanno altro che portarti verso un vicolo cieco. Converrai che, trarre conclusioni affrettate e/o decidere di agire senza lucidità, potrebbe condurti a commettere errori difficilmente rimediabili. Calma e sangue freddo, rimetti insieme i cocci e dai ossigeno al tuo cervello.

  1. Vivi la tua vita e il tuo presente:

Può sembrare banale ma, la cosa peggiore che tu possa fare in questo momento, è bloccarti sulla persona che ti ha lasciato e bloccarti sul passato. La realtà è che il mondo e la tua vita non si fermano se non lo decidi tu. Con questo, però, non ti invitiamo ad evitare la sofferenza, è normale. Anzi.

È utile assumere un atteggiamento di compassione verso se stessi. Essere consapevoli che i primi mesi saranno i più difficili a causa di inevitabili momenti di scoramento e incertezze. Tale prospettiva favorisce il recupero e getta le basi per l’elaborazione dell’evento.

  1. Non perdere di vista te stesso:

L’amore è un pezzo del puzzle che si chiama vita ma non è tutto il puzzle. Quella donna rappresentava un tassello della tua vita ma non tutto. A tal ragione, non mettere al centro della tua esistenza quella persona, non essere accondiscendente e non sentirti in colpa se di colpe effettive non ne hai. Evita di subire un crollo psicofisico e impara a vedere l’amore come un tassello di vita.

Prenditi cura di te, da una sana e corretta alimentazione al praticare sport per scaricare tutto lo stress accumulato e le tossine negative, passando per coltivare i tuoi interessi e hobby. Inoltre, confidarsi e condividere il proprio stato d’animo ha un effetto calmante sulle persone. Ecco, quindi, che nel periodo che segue la fine di una relazione rivolgersi ad amici e familiari può rappresentare una soluzione più che benefica.

  1. Guarda la fine della relazione con occhi diversi:

Più facile a dirsi che a farsi ma non devi abbatterti e pensare che la tua vita sia un fallimento. Devi imparare a trarre dalla delusione un insegnamento per crescere. Interpreta la fine della storia come un momento di rinascita, di azzeramento attraverso il quale tu puoi ricominciare.

Riconquistare una ex: è possibile?

La risposta è sì. Già, perché la parola fine in una relazione non è detto che sia definitiva. Tante possono essere le cause che hanno portato la tua donna ad allontanarsi ma cancellare del tutto l’amore che ha avuto nei tuoi confronti, beh, raramente avviene dall’oggi al domani.

Con questo dove vogliamo arrivare? Troverai all’interno di questo approfondimento, scritto da Davide Marsini, i migliori consigli per riconquistare una ex, basandosi sull’esperienza di anni nell’analizzare centinaia e centinaia di relazioni.