Dieta mediterranea o dieta vegana: ecco cosa preferire

La dieta mediterranea viene abbandonata da un numero sempre maggiore di persone a causa dell’aumentare della dieta vegana o vegetariana. Queste due diete, nate soprattutto per principi etici (non mangiare animali), sono contestate ma anche molto apprezzate. Ma è meglio la dieta mediterranea o dieta vegana?

Per lungo tempo si è sostenuto che la dieta mediterranea apportasse grandi benefici all’organismo, perché conteneva tutto ciò di cui c’era bisogno. Tra i sostenitori della mediterranea c’è anche il professor Giorgio Calabrese. Il prof. sostiene che se si seguisse correttamente la dieta mediterranea, non si sentirebbe la necessità di passare all’alimentazione vegana.

Dieta mediterranea o dieta vegana: cosa sapere e quale scegliere

Moltissimi degli italiani che dicono di seguire la dieta mediterranea in realtà non la seguono affatto. Si tende ad abbondare con la carne rossa, quando in realtà bisognerebbe prediligere quella bianca o il pesce. Si assumono grandi quantità d’olio, di grassi e di tanti altri cibi che invece andrebbero eliminati.

La dieta mediterranea prevede invece condimenti con un filo d’olio, tanta verdura di stagione, legumi, cereali e tanti altri alimenti che non dovrebbero mancare.

Quello che dobbiamo sapere è che la dieta vegana va benissimo – ed è ovviamente la più adatta – in caso di motivazioni etiche, non salutistiche. Se vogliamo scegliere una dieta che vada bene per la salute, possiamo allora scegliere anche la dieta mediterranea. Nell’alimentazione vegana ci sono più carenze, soprattutto quelle legate alla vitamina B12, e quindi ci sono problemi nelle donne in gravidanza o nei bambini più piccoli.

Come afferma il dottor Calabrese, mancano latte, derivati e uova, che servono per i più piccoli. Inoltre, alimenti vegani come il seitan contengono una grande quantità di glutine, ovviamente ‘scomoda’ e problematica per gli intolleranti.

La dieta mediterranea comprende tutti i nutrienti necessari, ma bisogna saperla fare. Va bene il consumo di latte che aiuta a rinforzare lo scheletro, e vanno bene anche piccole quantità di carne e pesce.

Via libera anche a tutti gli alimenti ricchi di fibre, come verdure e legumi.