Occhio che trema: di cosa si tratta e cosa fare

L’occhio che trema può dare molto fastidio, e peggiorare la propria produttività soprattutto se si svolgono lavori al computer. Ma di cosa si tratta? Nella maggioranza dei casi non è un problema grave che deve destare preoccupazione riguardo alla salute. Ecco cosa dobbiamo sapere.

Occhio che trema: perché succede e come rimediare

Nel caso specifico, parliamo dell’occhio che trema, ossia del fenomeno che si manifesta cn un tremore alla palpebra inferiore dell’occhio. L’atto in sé prende nome di mioclonia, movimento involontario di un muscolo, ma il problema dell”occhio vibrante’ si chiama blasfite. E’ un’infiammazione del bordo libero della palpebra.

Le contrazioni involontarie del muscolo possono avvenire per svariati motivi anche se sembrano colpire più frequentemente gli uomini. Le cause sono tante e quasi nessuna può destare preoccupazione e indurci ad essere in ansia per la nostra salute. Nella maggior parte dei casi, il tremore si manifesta se siamo messi sotto tensione.

Infatti, l’occhio può iniziare a tremare nei soggetti che dormono poco o che sono affetti da stress ed ansia. Se il tremore però si manifesta molto frequentemente, al punto da condizionare la vita quotidiana e senza andarsene, e se altre aree del viso iniziano a tremare, è bene consultare un neurologo.

In tutte le altre circostanze sarà sufficiente effettuare degli auto-massaggi, facendo dei cerchi, con la punta delle dieta e dove l’occhio trema. Sciacquiamo il viso con l’acqua, soprattutto la zona colpita, e non asciughiamo nulla.

Occupiamoci anche degli esercizi di respirazione, sedendoci con la schiena dritta ed inspirando dal naso. Lasciamo andare l’aria dalla bocca e ripetiamo l’operazione un alto numero di volte, soprattutto perché serve per calmare i nervi e sedare gli stati ansiosi. Di conseguenza si occupa di risolvere la causa del problema e non l’effetto.

Come al solito, se abbiamo dubbi o i sintomi sono molto insistenti, rivolgiamoci al medico.