Alimenti per il cervello che ne migliorano il funzionamento

Il cervello è uno degli organi più importanti del nostro corpo. Ma anche nel caso delle persone cerebralmente attive ed intelligenti, può capitare che sia stanco. Questo a causa del lavoro che svolgiamo o di tanti eventi che riguardano la nostra vita. E’ per questo che abbiamo bisogno di alimenti per il cervello che possano aiutarci a migliorare qualunque situazione.

Alimenti per il cervello: ecco quali sono

Alcune sostanze nutritive si occupano di far funzionare nella maniera corretta il cervello. Spesso non ci pensiamo, ma anche se le assumiamo regolarmente può succedere che se ne limiti l’assorbimento magari assumendo altri cibi antagonisti. Questo rende la nostra dieta, sotto un certo punto di vista, inutile.

Quello che serve molto per il cervello è la tiamina, ossia la vitamina B. Dobbiamo cercare alimenti per il cervello che la contengano, in quanto le carenze possono portare a varie cose. Tra cui, deficit dell’attenzione, dell’agilità mentale e addirittura anche stati depressivi.

Il prosciutto, il pollo ed il pesce sono particolarmente ricchi di tiamina. Anche la carne di maiale la contiene, ma come al solito facciamo attenzione a non esagerare con la carne rossa, in quanto poi potremmo avere un altro problema.

Consigliato assumere per il cervello anche la vitamina B3, che si trova in abbondanza nel latte ed in tutti i suoi derivati. Pesce azzurro, arachidi e semi di zucca sono particolarmente indicati per integrare questo genere di vitamina. Da assumere anche un elevato numero di antiossidanti.

Questo combattono i radicali liberi. Questi ultimi possono causare l’invecchiamento cellulare precoce de è per questo motivo che è necessario assumere antiossidanti. Evitano l’invecchiamento del cervello e di conseguenza anche alcune malattie degenerative. Assumiamo latte, burro, fegato, nocciole, spinaci, carote, albicocche e tutti i cibi che ne contengono.

Se ci rendiamo conto di avere difficoltà di memoria o di concentrazione, rivolgiamoci al nostro medico di riferimento.