Dieta Lemme: la filosofia alimentare che fa vivere a lungo

La dieta Lemme è stata una delle più controverse nell’ultimo periodo. Il farmacista a cui si deve il nome è stato vittima di numerosi attacchi da parte di coloro che lo accusavano di non essere un medico. Fermo restando che per seguire la giusta alimentazione bisogna semplicemente rivolgersi ad una persona esperta, ecco questa dieta che promette di far vivere più a lungo.

Dieta Lemme: il piano alimentare

La dieta Lemme rivoluziona i canoni della dieta consigliata perché si basa su alcuni principi. Il farmacista sostiene che, al contrario di quanto si è creduto finora, più si mangia più si dimagrisce e per questo non ci sono cibi da eliminare. In considerazione di questo, l’attività fisica è sconsigliata e l’acqua non aiuta nel dimagrimento.

Il farmacista Alberico afferma questo sulla base del fatto che l’attività fisica produrrebbe acido lattico. Questo poi si trasformerebbe in zucchero rendendo più difficile perdere peso. Inoltre secondo la dieta Lemme sarebbe necessario assumere la pasta fin dalla colazione perché questa non fa ingrassare ed al contrario di consentirebbe di vivere fino a 120 anni.

Secondo il dottor Lemme, la dieta mediterranea fa male alla salute e le diete che finora sono circolate sono soltanto dannose. In un giorno tipico di questa insolita alimentazione, a colazione è necessario mangiare un piatto di spaghetti e cipolla. A pranzo va bene una frittata mentre a cena possiamo gustare addirittura un coniglio intero.

In questa dieta non c’è alcun bisogno di contare le calorie, anzi, è proprio il contrario. Basti pensare che tale alimentazione si basa sul principio che mangiando di più si dimagrisce più in fretta. Lemme sconsiglia di bere acqua e sostiene che sia sbagliato eliminare cibi grassi e fritture.

In più, sconsiglia anche l’assunzione delle insalate. Doveroso precisare che questa dieta va contro ogni principio scientifico ma è giusto ascoltare – e nel caso smentire – tutte le campane.